Regione Marche - La riorganizzazione delle scuole dei Sibillini Dalla regione Marche è giunto l’ok al Piano di Riorganizzazione della gestione scolastica territoriale presentato dalla Comunità montana dei Sibillini, presieduta da Cesare Milani. Un piano che presenta diverse novità e che ha come filo conduttore e parola d’ordine la razionalizzazione. Uno dei fautori di questo piano anzitutto il sindaco di Montelparo Pietro Cocci, assessore anche in seno alla Comunità montana. Per quanto riguarda la scuola dell’obbligo saranno tre in tutto gli istituti scolastici comprensivi, quindi quelli già esistenti di Amandola e di Comunanza mentre il terzo sarà il frutto dell’unione di quello di Force e di Santa Vittoria in Matenano, del quale però si deve ancora decidere in quale dei due paesi si dovrà costruire la sede; presumibilmente però la presidenza e gli uffici amministrativi sarà a Force, nonostante la contrarietà dei cittadini di Santa Vittoria, che avevamo intervistato in un precedente servizio. Per quanto riguarda invece le scuole secondarie superiori sarà istituita un’unica sede di direzione giuridico amministrativa, con varie sedi distaccate: sede centrale che sarà l’Istituto tecnico commerciale “Enrico Mattei” di Amandola; da questo dipenderà l’Istituto professionale “A. Ceci” di Santa Vittoria in Matenano, l’Ipsia di Comunanza e il liceo classico “G. Leopardi ” di Montalto Marche, quest’ultimo finora sotto il distretto di San Benedetto del Tronto. In questo modo la Comunità montana dei Sibillini, il cui territorio è a cavallo delle province di Ascoli e Fermo, avrà una direzione scolastica sotto la provincia di Ascoli Piceno, quella degli ISC di Comunanza e Force, e una seconda, quella dell’Istiuto tecnico commerciale di Amandola, di competenza della nuova provincia fermana.
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