lunedì 25 febbraio 2008

Primo Quartiere eco-solidale

Amandola - Sulle splendide colline attorno ad Amandola, in frazione “Casa Tasso”, sorgerà un quartiere eco-solidale realizzato con la formula dell’autocostruzione: saranno gli stessi proprietari costituiti in cooperativa ad edificare le abitazioni. L’iniziativa è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Amandola, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore provinciale alle Politiche Sociali Licia Canigola e dall’assessore alla Protezione civile del Comune Roberto Testa. Provincia e Comune di Amandola hanno infatti predisposto un protocollo d’intesa per sostenere questo importante progetto che prevede la costruzione di 24 abitazioni destinate ad altrettanti nuclei familiari.

Verranno utilizzati materiali a basso impatto ambientale e, se possibile, anche impianti di energia rinnovabile come pannelli solari. Il bando, che verrà approvato dal Consiglio comunale di Amandola e pubblicato questa settimana, servirà ad individuare i soggetti beneficiari che costituiranno la cooperativa. Le case saranno di circa 90 metri quadri più garage e giardino ed è in programma la creazione di spazi comuni dedicati all’infanzia e ad attività culturali e d’aggregazione. Tra i requisiti è richiesto un reddito annuo lordo non superiore ai 40mila euro e non inferiore ai 20 mila. L’auto-costruzione permetterà di abbattere i costi di mercato fino al 50% per una spesa massima di circa 90mila euro ad alloggio, tutto compreso. Saranno particolarmente privilegiate le giovani coppie e i residenti di Amandola e dintorni, ma in ogni caso possono partecipari anche i cittadini comunitari ed extracomunitari, in regola con il permesso di soggiorno. Saranno a breve organizzate diverse assemblee pubbliche per spiegare nei dettagli il bando.
Nel progetto la Provincia fornirà i servizi di mediazione culturale sociale e accompagnerà gli utenti nel disbrigo delle pratiche burocratiche e nella progettazione con l’attivazione di uno specifico sportello in funzione per 3 giorni a settimana. Lo sportello seguirà la nascita della cooperativa di autocostruttori, affiancandola non solo nel periodo della costruzione materiale dell’abitazione, ma anche successivamente, mettendo a disposizione dei condomini un'azione continuativa di mediazione dei conflitti e sensibilizzando ai temi dell’etica del consumo e dell’ecologia. (lucia mecozzi)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sfumato come l' autocostruzione a Monteriggioni e a Cittadella? Il progetto di Autocostruzione ad Amandola che fine ha fatto?