Fermo - A circa un anno dalle attese elezioni per il Consiglio provinciale di Fermo nel cosiddetto cantiere provincia molte sono ancora le questioni aperte: se è stata scelta la sede provvisoria per gli uffici della provincia, il Polo scolastico di Fermo, per quanto riguarda quella definitiva ci vorranno ancora svariati anni per la sua realizzazione. Allo stesso modo anche per gli uffici periferici dello Stato, Prefettura e Questura, non è stato ancora raggiunto l’accordo definitivo sulla loro ubicazione, ma probabilmente saranno utilizzati gli spazi del Centro Studi della Polizia di Stato.
Altra nota dolente la spartizione del personale e del patrimonio, che dovrebbe essere ultimata per il prossimo 15 giugno: siamo in alto mare anche da questo punto di vista; in particolar modo soprattutto per quanto riguarda il personale la questione si sta complicando ulteriormente per il fatto che gli attuali dipendenti della provincia di Ascoli Piceno che dovranno trasferirsi a Fermo hanno presentato una petizione al presidente della Provincia Massimo Rossi in cui chiedono di non essere trasferiti: sono trecento i futuri impiegati della provincia di Fermo, cento risiedono a Fermo, quindi non hanno problemi, ma i restanti duecento non hanno alcuna intenzione di spostarsi da Ascoli.
Ancora tortuosa si presenta dunque la strada che porta alla costituzione effettiva della Quinta provincia, necessario a questo punto molto impegno e concretezza per arrivare puntuali al tanto atteso appuntamento del 2009: prima dei proclami d’indipendenza e di parlare degli innumerevoli vantaggi che ci porterà la nuova Provincia è importante risolvere al meglio ogni problema, con la fattiva collaborazione di tutte le forze politiche e di tutte le realtà operanti sul territorio.
Altra nota dolente la spartizione del personale e del patrimonio, che dovrebbe essere ultimata per il prossimo 15 giugno: siamo in alto mare anche da questo punto di vista; in particolar modo soprattutto per quanto riguarda il personale la questione si sta complicando ulteriormente per il fatto che gli attuali dipendenti della provincia di Ascoli Piceno che dovranno trasferirsi a Fermo hanno presentato una petizione al presidente della Provincia Massimo Rossi in cui chiedono di non essere trasferiti: sono trecento i futuri impiegati della provincia di Fermo, cento risiedono a Fermo, quindi non hanno problemi, ma i restanti duecento non hanno alcuna intenzione di spostarsi da Ascoli.
Ancora tortuosa si presenta dunque la strada che porta alla costituzione effettiva della Quinta provincia, necessario a questo punto molto impegno e concretezza per arrivare puntuali al tanto atteso appuntamento del 2009: prima dei proclami d’indipendenza e di parlare degli innumerevoli vantaggi che ci porterà la nuova Provincia è importante risolvere al meglio ogni problema, con la fattiva collaborazione di tutte le forze politiche e di tutte le realtà operanti sul territorio.
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