Ascoli Piceno - Difensore civico della Provincia, aperte le candidature .Sarà eletto per la prima volta il Difensore civico della Provincia di Ascoli Piceno, così come stabilito nella seduta di consiglio dello scorso 15 novembre in cui è stato approvato il regolamento per l’attuazione e il funzionamento dell’ufficio. Sono quindi aperte le candidature a tutti i cittadini interessati in possesso dei seguenti requisiti: età superiore a 45 anni, laurea in giurisprudenza, competenza ed esperienza giuridico-amministrativa, nessuna condanna penale né sospensioni dalla carica ricoperta e assenza di situazioni di incompatibilità. La domanda va presentata entro il 12 marzo 2008 recapitandola personalmente all’ufficio protocollo della Provincia o inviando una raccomandata (fa fede la data del timbro postale).
Il difensore civico è il garante dell'imparzialità e del buon andamento dell'attività della Provincia, è del tutto indipendente (e per questo non è soggetto ad alcun controllo) ed ha come obiettivo il pubblico interesse. Dopo essere stato eletto dal Consiglio Provinciale presta giuramento e resta in carica fino alla scadenza o allo scioglimento del Consiglio che lo ha eletto senza poter essere riconfermato e percepisce un’indennità di funzione pari a un terzo di quella prevista per il presidente del Consiglio. Il suo compito è quello di segnalare abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dell'Amministrazione Provinciale nei confronti dei cittadini sia di propria iniziativa sia su richiesta degli interessati. Possono rivolgersi a lui tutti coloro che risiedono nei Comuni della Provincia, anche in forma associata. Il difensore civico provinciale può esercitare inoltre le sue funzioni all’interno dei Comuni che sono intenzionati a dotarsene, previa convenzione con la Provincia.
Per adempiere al suo compito il difensore civico acquisisce informazioni presso i dirigenti responsabili del procedimento, partecipa di diritto come osservatore alle riunioni del Consiglio Provinciale e redige una relazione annuale sull’attività svolta dall’Amministrazione non solo per segnalare ciò che non va ma anche per suggerire innovazioni organizzative ed amministrative.
Il bando e il modello di domanda sono reperibili sul portale della Provincia, all’indirizzo http://www.provincia.ap.it/provincia/bandi_concorso.asp .
Il difensore civico è il garante dell'imparzialità e del buon andamento dell'attività della Provincia, è del tutto indipendente (e per questo non è soggetto ad alcun controllo) ed ha come obiettivo il pubblico interesse. Dopo essere stato eletto dal Consiglio Provinciale presta giuramento e resta in carica fino alla scadenza o allo scioglimento del Consiglio che lo ha eletto senza poter essere riconfermato e percepisce un’indennità di funzione pari a un terzo di quella prevista per il presidente del Consiglio. Il suo compito è quello di segnalare abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dell'Amministrazione Provinciale nei confronti dei cittadini sia di propria iniziativa sia su richiesta degli interessati. Possono rivolgersi a lui tutti coloro che risiedono nei Comuni della Provincia, anche in forma associata. Il difensore civico provinciale può esercitare inoltre le sue funzioni all’interno dei Comuni che sono intenzionati a dotarsene, previa convenzione con la Provincia.
Per adempiere al suo compito il difensore civico acquisisce informazioni presso i dirigenti responsabili del procedimento, partecipa di diritto come osservatore alle riunioni del Consiglio Provinciale e redige una relazione annuale sull’attività svolta dall’Amministrazione non solo per segnalare ciò che non va ma anche per suggerire innovazioni organizzative ed amministrative.
Il bando e il modello di domanda sono reperibili sul portale della Provincia, all’indirizzo http://www.provincia.ap.it/provincia/bandi_concorso.asp .
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