venerdì 7 marzo 2008

La sanità fermana

Fermo - Da una parte il comune di Fermo, altri schieramenti politici e la Cisl, dall’altra chi è più fiducioso e nel frattempo soddisfatto di quanto fatto finora. Ma la Cgil di Fermo infatti non vede come particolarmente spontaneo il comitato formatosi a Fermo ed invita a mettere da una parte le idee politiche concentrandosi invece sulle esigenze del settore, che si riassumono in poche parole: “più salario, più equità, meno tasse e meno sprechi”. In particolare la vertenza regionale, che invece vede unite Cgil, Cisl e Uil riguarda un capitolo specifico della sanità che concerne l’abolizione del ticket sulle prestazioni di diagnostica preventiva alla costituzione del fondo per la non autosufficienza, alla liste di attesa. In particolare, su quest’ultimo punto Cgil Cisl Uil sostengono che deve cessare lo scandalo delle doppie liste: attese lunghissime nel pubblico, disponibilità pressoché immediata a pagamento. In ultimo, ma non per ordine di importanza, va ricordato che CGIL CISL UIL nel giugno scorso hanno sottoscritto con il Dott. Forti, direttore della zona n° 11, un verbale di accordo che fra l’altro impegnava la Direzione ad avviare nel fermano la sperimentazione della Casa della Salute. Richiesta che è stata recentemente accolta dalla Regione. Domani, tempo permettendo, l’attesa manifestazione di piazza. (lucia mecozzi)

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